Dopo aver introdotto lo unit testing, è il momento di esplorare altre possibilità nel campo del testing automatizzato.
In questa seconda serata parleremo di collaudi automatizzati a più alto livello, dall’integration testing ai test funzionali ed end-to-end.
Vedremo come è possibile iniziare a scrivere test anche su una codebase preesistente e non testata, sfruttando le caratteristiche dei vari metodi e tecniche.
Infine, parleremo di mutation testing per rispondere finalmente alla domanda “ma chi testa i test?”.
Non è richiesto l’utilizzo del computer.
Speaker: Cristiano Mazzarini e Emanuele Rampichini
La scrittura di test automatici nello sviluppo software è ormai di fondamentale importanza, in quanto permette di:
Individuare e correggere molto prima, già in fase di sviluppo, i bug.
Sviluppare e testare più velocemente il codice, riducendo di molto le volte in cui bisogna ricorrere al debugger.
Essere molto più confidenti che una modifica fatta ad un “vecchio” pezzo di codice non “rompa” tutto il resto e non funzioni più niente (ovviamente scoprendolo quando ormai si è rilasciato in produzione!).
Questi sono “solo” 3 di una quindicina di benefici che sono riuscito ad elencare, ottenibili utilizzando una pratica durante lo sviluppo del codice: la scrittura di test automatici.
Con questo workshop vogliamo introdurre gli sviluppatori ai test automatici, una pratica purtroppo non ancora conosciuta e utilizzata quanto meriterebbe, che può cambiare radicalmente il modo con cui scriviamo il codice, portandolo verso un approccio più “ingegneristico”.
Faremo una panoramica sulle varie tipologie di test e sui benefici che possono portare, approfondendo in particolare i test unitari (unit test) e d’integrazione (integration test).
In un workshop successivo (di cui seguiranno nei prossimi giorni i dettagli) saranno approfonditi ulteriori argomenti come i test end-to-end, il “Property Based Testing” ed il “Mutation Testing”.
I test automatici sono un argomento trasversale ai linguaggi di programmazione, perciò potrete seguire il workshop a prescindere da quale linguaggio utilizziate.
Non è richiesto l’utilizzo del computer.
Speaker: Stefano Ottaviani
Location CoWo Ancona – Via Primo Maggio 20, Ancona (zona UCI Cinemas) – https://goo.gl/maps/jhSnGg1FF5p
Testare una applicazione Angular non è sempre semplice ed immediato, soprattutto al crescere della complessità dell’applicazione stessa.
Tuttavia è una pratica che non possiamo più permetterci di trascurare: è finito il tempo dei ‘banali’ data-entry!
Conoscere le armi a nostra disposizione è fondamentale per ridurre al minimo i difetti presenti nelle applicazioni: diverse technologie, tools e test frameworks interagiscono e si integrano tra di loro a costituire un ambiente di testing stabile e ben definito.
Possiamo scegliere quali strumenti utilizzare a seconda della tipologia di test e dello scenario da verificare: dal singolo componente / direttiva, al servizio fino al testing dell’intero sistema.
Vedremo come realizzare Unit Test in Angular utilizzando le utility messe a disposizione dal test framework, seguendo alcune best practice, affrontando diversi scenari ed evitando alcune trappole.